Parafrasando il celeberrimo incipit dei Tristes tropiques di Claude Lévi-Strauss potremmo esordire dicendo “odio gli strati e gli scavatori”, per poi rimangiarci altrettanto rapidamente le nostre parole e proseguire narrando le nostre esperienze di scavo con il patrimonio di sensazioni e interpretazioni che da esse possono scaturire.
Questo per rilevare sin da subito come le contraddizioni e i ripensamenti che arrovellano le menti e le coscienze degli etnografi e/o degli antropologi culturali possono essere le stesse che si affastellano nei pensieri degli archeologi.
Il “dubbio” ci accomuna o, meglio, dovrebbe accomunarci più spesso e indurci a osservare con incuriosito appetito nei “piatti” dei nostri commensali, ma non per sottrarre loro la pietanza di turno quanto piuttosto al fine di perfezionare la nostra personale ricetta.
An edition of Dalla nascita alla morte: Antropologia e archeologia a confronto
(2011)
Dalla nascita alla morte: Antropologia e archeologia a confronto
Atti del congresso internazionale di studi in onore di Claude Lévi-Strauss, Roma Museo Pigorini 21-05-2010
by Valentino Nizzo (a cura di)
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1
Dalla nascita alla morte: Antropologia e archeologia a confronto: Atti del congresso internazionale di studi in onore di Claude Lévi-Strauss, Roma Museo Pigorini 21-05-2010
2011, ESS Editorial Service System
in Italian
8884441145 9788884441140
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Book Details
Table of Contents
VALENTINO NIZZO, Premessa.
Programma del convegno.
19
Abbreviazioni e norme bibliografiche.
23
INTRODUZIONE DEI LAVORI.
VALENTINO NIZZO, Introduzione.
27
STEFANO DE CARO, Apertura del Convegno.
41
LUIGI LA ROCCA, Il museo delle differenze culturali: radici per un futuro del Museo “Pigorini”.
45
I. SESSIONE. NASCITA E INFANZIA.
VALENTINO NIZZO, “Antenati bambini”. Visibilità e invisibilità dell’infanzia nei sepolcreti dell’Italia tirrenica dalla prima età del Ferro all’Orientalizzante: dalla discriminazione funeraria alla costruzione dell’identità.
51
CECILIA PENNACINI, Concezioni dell’infanzia nell’Africa dei Grandi Laghi.
95
II. SESSIONE. ADOLESCENZA E RITI DI PASSAGGIO VERSO L’ETÀ ADULTA.
FRANÇOISE HÉLENE MASSA-PAIRAULT, Qualche considerazione sui passaggi dell’adolescenza e i suoi paradigmi: dai boschi alla città.
107
ALESSANDRO LUPO, Il rito e la costruzione sociale della persona.
121
III. SESSIONE. UNIVERSO FEMMINILE. MADRI, MOGLI, REGINE, SACERDOTESSE.
GILDA BARTOLONI, FEDERICA PITZALIS, Madri e mogli nella nascente aristocrazia tirrenica.
137
MASSIMO VIDALE, La visibilità della donna nelle stratigrafie archeologiche: il corto circuito etnoarcheologico.
161
IV. SESSIONE. UNIVERSO MASCHILE (GUERRIERI, PRINCIPI, SACERDOTI ED EROI).
ANNA DE SANTIS, L’ideologia del potere: le figure al vertice delle comunità nel Lazio protostorico (con una Nota Antropologica a cura di PAOLA CATALANO, FLAVIO DE ANGELIS, STEFANIA DI GIANNANTONIO).
171
FABIO VITI, I guerrieri degli Antichi e dei (Pre)Moderni (America, Africa).
199
DISCUSSIONE.
VINCENZO PADIGLIONE, CECILIA PENNACINI, VALENTINO NIZZO, PIERO GIOVANNI GUZZO.
233
V. SESSIONE. ORIGINI DELLA COMPLESSITÀ SOCIALE.
A) SVILUPPO DEI SISTEMI PROTO-URBANI E NASCITA DELLE CITTÀ.
ANDREA CARDARELLI, L’origine delle comunità protourbane in Italia.
247
MARIANO PAVANELLO, Modelli di insediamento e complessità sociale: la tesi del “big bang” Akan e la transizione dalla caccia-raccolta all’agricoltura.
259
B) EVOLUZIONE DEI SISTEMI DI PARENTELA E NASCITA DELLE ARISTOCRAZIE.
EUGENIO BORTOLINI, MAURIZIO TOSI, Dal Kinship al Kinship: Le tombe collettive nell’Oman del terzo millennio a.C. e la costruzione della civiltà di Magan.
287
PATRIZIA RESTA, Il modello segmentario della nazione albanese, dai lignaggi alle reti di parentela in una società agropastorale.
319
VI. SESSIONE. DONO E SCAMBIO: ALLE ORIGINI DEL COMMERCIO E DEI SISTEMI DI SCAMBIO PRIMITIVI.
NICOLA PARISE, CARMEN MARTINELLI, EMANUELA ALBERTI, Reciprocità e ridistribuzione, modelli meccanici e modelli statistici.
345
FABIO DEI, Alla ricerca dello hau. Persone, cose, scambi.
381
VII. SESSIONE. MORTE. RITI DI PASSAGGIO, PROBLEMI LIMINALI, TANATOMETAMORFOSI, PALEOPATOLOGIA.
ANNA MARIA BIETTI SESTIERI, Archeologia della morte fra età del bronzo ed età del ferro in Italia. Implicazioni delle scelte relative alla sepoltura in momenti di crisi o di trasformazione politico-organizzativa.
397
HENRI DUDAY: L’Archéothanatologie et ses incidences sur la compréhension des pratiques funéraires. Quelques applications relatives à des nécropoles protohistoriques et historiques de l’Italie méridionale et de la Sicile.
419
LUCA BONDIOLI, ALESSANDRA SPERDUTI, Comunità dei morti e individui scheletrici: dallo studio di popolazioni alla ricostruzione della storia biologica individuale.
431
ADRIANO FAVOLE, L’ambivalente statuto dei resti umani: il caso del nuovo Museo Cesare Lombroso di Torino.
461
CONCLUSIONI.
MICHEL GRAS, Riflessioni conclusive.
481
SESSIONE POSTER (A CURA DI E. CELLA).
ELISA CELLA, Antropologi e archeologi a confronto: il convegno on-line.
487
NASCITA E INFANZIA.
SONIA MODICA, Suoni dal silenzio eterno: idiofoni, aerofoni, oggetti sonori e morti premature del Lazio antico.
503
SILVIA AGLIETTI, La Mors Acerba. Alcuni spunti di riflessione sulla sepoltura degli infanti in età romana.
517
ADOLESCENZA E RITI DI PASSAGGIO VERSO L’ETÀ ADULTA.
IDA BRANCACCIO, Parthenoi dell’acropoli, salvezza della città.
531
RACHELE DUBBINI, Lo spazio dell’aggregazione: choros e dromos nei riti d’istituzione in Grecia.
545
ELENA FRANCHI, Riti di iniziazione in Grecia antica? un terreno d’indagine interdisciplinare.
553
VERA ZANONI, Nella terra di nessuno. Antropologia fisica e cultura materiale nella giacitura del cacciatore della Busa Brodeghera.
563
PIA GRASSIVARO GALLO, DEBORA MORO, ALESSIA PASSAQUIETI, Le ragazze di Mangochi (Malawi) raccontano il longininfismo rituale (genital stretching).
575
UNIVERSO FEMMINILE. MADRI, MOGLI, REGINE, SACERDOTESSE.
GIANLUCA MELANDRI, La donna e il potere a Capua tra ostentazione suntuaria e ritualità funebre: il caso della t. Fornaci 722 di età orientalizzante.
591
SABRINA BATINO, Il mondo delle spezie e degli aromi: l’immaginario dello zafferano.
613
SIMONA SANCHIRICO, La Pizia di Delfi. Metodi oracolari e rituali catartici di contatto.
629
ORIGINI DELLA COMPLESSITÀ SOCIALE: SVILUPPO DEI SISTEMI PROTO-URBANI E NASCITA DELLE CITTÀ.
MARIO FEDERICO ROLFO, FRANCESCO MESSINA, GABRIELE SCORRANO, VALERIA TRUPIANO, AGOSTINA APPETECCHIA, Analisi genetica di comunità montane in aree isolate del centro Italia tra preistoria e storia.
649
ORIGINI DELLA COMPLESSITÀ SOCIALE: EVOLUZIONE DEI SISTEMI DI PARENTELA E NASCITA DELLE ARISTOCRAZIE.
MASSIMO OSANNA, MICHELE SCALICI, Nascita delle aristocrazie e sistemi di parentela in area nord-lucana.
669
GABRIELLA CETORELLI SCHIVO, Un singolare caso di social inclusion nell’insediamento protostorico di Caracupa - Sermoneta (LT).
683
GIANCARLO GERMANÀ BOZZA, Necropoli e società aristocratica a Siracusa durante l’età arcaica.
689
DONO E SCAMBIO: ALLE ORIGINI DEL COMMERCIO E DEI SISTEMI DI SCAMBIO PRIMITIVI.
DANIELE F. MARAS, FERDINANDO SCIACCA, Ai confini dell’oralità. Le forme e i documenti del dono nelle aristocrazie orientalizzanti etrusche.
703
MORTE. RITI DI PASSAGGIO, PROBLEMI LIMINALI, TANATOMETAMORFOSI, PALEOPATOLOGIA.
MASSIMILIANO DI FAZIO, “La morte è dura; ancora più duro il cordoglio”. Primi appunti da una indagine sul pianto rituale nel mondo etrusco.
717
GIOVANNI DI STEFANO, GIUSI VENTURA, Una sepoltura principesca nella necropoli greca di Castiglione: un “festino” per i morti e un “banchetto” per i vivi.
727
SABRINA MASOTTI, EMANUELA GUALDI-RUSSO, Il rito della cremazione: osservazioni antropologiche su alcuni casi studio di particolare interesse da necropoli dell’Italia settentrionale.
735
AMEDEO BOROS, Una comunità rurale ungherese e il suo particolare sistema funerario. Il rituale comunitario di Szatmárcseke come motore di continuità culturale.
747
ROBERTO LIBERA, Il ponte: un passaggio nell’Aldilà attraverso l’indefinito.
759
BIBLIOGRAFIA RAGIONATA DI CLAUDE LÉVI-STRAUSS.
ANNAMARIA FANTAUZZI, L’opera e l’eredità critica di Claude Lévi-Strauss. Promemoria bio-bibliografico.
771
ABSTRACTS E KEYWORDS.
Relazioni.
809
Posters.
817
Edition Notes
Contributors
The Physical Object
ID Numbers
Work Description
Valentino Nizzo (a cura di), Dalla nascita alla morte: Antropologia e archeologia a confronto, Atti del congresso internazionale di studi in onore di Claude Lévi-Strauss, Roma Museo Pigorini 21-05-2010, Roma E.S.S. 2011, 824 pp.
Per ulteriori informazioni e per consultare l'indice e gli abstracts del volume:
www.editorial.it or write to info@editorial.it
Fra gli autori che hanno contribuito al volume:
Fabio Viti, Anna Maria Bietti Sestieri, Gilda Bartoloni, Nicola Franco Parise, Andrea Cardarelli, Maurizio Tosi, Michel Gras, Anna De Santis, Henri Duday, Piero Giovanni Guzzo, Adriano Favole, Alessandro Lupo, Luca Bondioli, Luigi La Rocca, Cecilia Pennaini, Francoise Helene Massa-Pairault, Massimo Vidale, Stefano De Caro, Valentino Nizzo, Mariano Pavanello, Vincenzo Padiglione, Fabio Dei, Patrizia Resta e molti altri ancora
Dalla Premessa
Sono due essenzialmente le ragioni che hanno ispirato la nascita di questo incontro: la prima è connessa alla sede che lo accoglie, il Museo Preistorico Etnografico “Luigi Pigorini”, la cui doppia natura giustifica le due branche di specialisti chiamati a partecipare; la seconda deriva invece da una più profonda e immediata esigenza di confronto fra due discipline - l’antropologia e l’archeologia - che, pur affondando le radici nel medesimo humus intellettuale del positivismo ottocentesco, cui si devono luoghi di cultura quale quello che ci ospita, nel corso del Novecento sono andate progressivamente differenziandosi per indagare ciascuna in modo autonomo quella matrice che le accomuna, l’essere umano.
Con la presente iniziativa si spera di creare una piattaforma condivisa di confronto, contenutistica e metodologica, per quelle tematiche che scandiscono, anche nel comune sentire, la vita umana dalla nascita alla morte (...). Di fronte a una massa di dati e di informazioni sempre più articolata appare indispensabile che l’archeologo sia affiancato nelle fasi interpretative del suo lavoro di ricerca dall’antropologo, così come potrebbe essere auspicabile anche l’esatto contrario, laddove un antropologo abbia la necessità di confrontarsi con una realtà contemporanea e voglia adottare per il suo esame alcuni dei metodi caratteristici della ricerca archeologica. Perché questo accada sembra oggi imprescindibile un sereno ma critico confronto metodologico, che contribuisca al perfezionamento e al potenziamento degli strumenti euristici propri di entrambe le discipline e, al contempo, crei i presupposti per una loro sempre maggiore e proficua convergenza.
Excerpts
Page 27,
added anonymously.
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| April 3, 2012 | Edited by 95.74.28.102 | Edited without comment. |
| August 9, 2011 | Edited by 95.74.12.216 | Edited without comment. |
| July 30, 2011 | Edited by 95.74.19.247 | Edited without comment. |
| July 30, 2011 | Edited by 95.74.19.247 | Edited without comment. |
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